Matrimonio in Puglia
IL MATRIMONIO IN PUGLIA DI MARILISA E GIANLUCA
IL FASCINO DI UNA TERRA SENZA TEMPO
La magia di un matrimonio in Puglia sta nei colori del cielo e nelle atmosfere delicate che avvolgono la campagna tutt’intorno. In sostanza, è come fare ingresso in un Eden di fichi d’India, grano duro e cave di bauxite. E’ bello perdersi in questi ampi spazi e vagare con lo sguardo verso orizzonti infiniti. Apprezzando il profumo della menta e del timo selvatico che, in tutta onestà, sono lì proprio per fare da contrappunto ideale a tale bellezza.
D’altra parte, raccontare un matrimonio in Puglia presuppone una certa propensione al viaggio. E, in aggiunta a ciò, anche una certa predispozione alla scoperta di nuovi sapori e profumi. Che sono sapori e profumi di una terra viva, mutevole ed immobile al contempo. Non c’è fascino più grande, infatti, che fare ingresso in un luogo che prima non si conosceva, per comprenderne i misteri e scoprire quali straordinarie bellezze si nascondono in quegli orizzonti così ampi.
MARILISA E GIANLUCA
La storia di Marilisa e Gianluca, in realtà, inizia a Pisa, città in cui si sono conosciuti durante l’Università e dove ora vivono e lavorano. Il matrimonio, invece, si è celebrato al confine con le Murge, in Basilicata. Palazzo San Gervasio, infatti, è il luogo in cui si è svolta la cerimonia religiosa, subito dopo la quale ci siamo trasferiti a Trani, nella meravigliosa Tenuta Donna Lavinia Bianchi.
La strada che porta da Palazzo San Gervasio a Trani è, tra l’altro, una di quelle strade in cui sembra che il tempo si sia improvvisamente fermato. Si attraversa questa terra come sospesi in un fermo immagine di mezzo secolo fa. Quando tutto era più autentico e dove ogni cosa sembra parlare quella lingua antica che è la lingua dei nostri avi, scolpita nelle rughe della memoria come roccia levigata di rossa bauxite.
LA CATTEDRALE DI TRANI E LA TENUTA DONNA LAVINIA
Prima di raggiungere la Tenuta Donna Lavinia per i festeggiamenti, ci siamo diretti verso la Cattedrale di Trani. Qui volevo ambientare alcuni scatti di coppia in esterna. Dopodiché avremmo sfruttato il giardino della Tenuta. L’imponente bellezza della Cattedrale, tra l’altro, si staglia sull’azzurro del mare, creando così un magico contrasto con la pietra bianca di tufo calcareo con cui la Cattedrale è stata costruita. Ho preferito soffermarmi su questo gioco di contrasti cromatici, modellando idealmente l’architettura sulle immagini che avevo in mente di ottenere.
Senza perdere troppo tempo, subito dopo questa prima sessione di esterne, ci siamo diretti verso la location. C’era una splendida festa che ci attendeva.