Cinque motivi per NON scegliere me come fotografo
ALCUNE RIFLESSIONI SULLA SCELTA DEL FOTOGRAFO PER IL TUO MATRIMONIO
Perché NON dovresti scegliere me
Eccoci qui. Ho deciso di scrivere questo articolo sui motivi per NON scegliere me come fotografo, partendo da una riflessione fondamentale. Sono consapevole che la scelta di ogni fornitore non è affatto una cosa da prendere alla leggera e che, anzi, a volte rischia di metterti in seria difficoltà. Per questo motivo, cercherò di aiutarti per quello che è il mio campo. Ma piuttosto che tentare di convincerti ad acquistare i miei servizi, cercherò di elencarti i motivi per cui NON dovresti farlo. Credo fortemente, infatti, che per ottenere il miglior risultato possibile sia necessario instaurare un sincero rapporto di confronto tra cliente e fornitore. La fotografia è un qualcosa di tangibile, di materico, che resta cioè nel tempo e che restituisce un ricordo che ha un valore intrinseco decisamente superiore a qualsiasi altra cosa. Detto questo, in qualsiasi modo tu deciderai di impiegare il tuo budget, c’è una cosa che voglio dirti: il tuo matrimonio NON sarà il giorno più importante della tua vita. Non so che rapporto hai con le melense frasi pseudo romantiche che sicuramente avrai letto in qualche post di Instagram. Io mi auguro che ci saranno migliaia di altri giorni più importanti del giorno del tuo matrimonio. Condensare in unico, singolo giorno un’importanza oggettiva ed universale credo sia riduttivo, non trovi? Qualcuno ha detto che i giorni importanti nella nostra vita sono due o tre al massimo e che il resto serve solo a fare volume. Io sono del parere opposto o, quantomeno, credo fortemente che ogni giorno sia importante se speso bene, con le persone a cui teniamo di più. Quel giorno non sarà che uno dei tanti giorni importanti della tua vita e, proprio come tutti gli altri giorni, passerà. E passerà in fretta, fidati. Le uniche cose che ti resteranno saranno proprio le fotografie che hai scelto di realizzare.
Cinque motivi per NON scegliere me come fotografo
IL FOTOGRAFO INGOMBRANTE
Non potrò mai essere il tuo fotografo se ti piacciono i fotografi “ingombranti”, quelli cioè che si comportano da prime donne, rumorose ed invadenti, come se fossero loro la vera attrazione della festa. Quelli del “selfie con gli sposi” ad ogni buona occasione, per intenderci. Sono quelli che, con ogni probabilità, ti sequestreranno per ore, quelli che scatteranno migliaia di fotografie e ti diranno in ogni momento cosa fare, come farlo e quando farlo. Ricorda sempre che il fotografo (ma il discorso potrebbe valere per qualsiasi fornitore) è lì per risolvere un problema, non per causartene altri. Ed in un matrimonio, fidati, ci saranno sempre dei problemi. Tutti risolvibili, sia chiaro. Ma immagina di trascorrere un’intera giornata insieme ad un fastidioso personaggio con la macchina fotografica, che dirige ogni tuo movimento, intervenendo costantemente nella scena e, anzi, costruendola appositamente perché determinate cose accadano. Beh, devo dirti quale sarà il tuo unico pensiero, quando, a fine giornata, avrai in mano il coltello per tagliare la torta? Io credo di no. Ricorda sempre che quella dovrà essere la VOSTRA festa, non il momento in cui l’ego smisurato del fotografo prevale sul resto. In un’epoca in cui TUTTI FANNO TUTTO, ho imparato che l’esclusività deriva proprio dal saper fare un passo indietro. Un buon fotografo è colui che, pur restando nell’ombra, partecipa attivamente alla scena, privilegiando la qualità alla quantità.
IO SONO UN CANTASTORIE
Io, per quel che mi riguarda, non sono un semplice “Button Pusher”, uno cioè che si limita a spingere un bottone, quanto piuttosto un cantastorie con la macchina fotografica, una sorta di artigiano dell’immagine che ha come unico obiettivo quello di raccontare un giorno particolare della tua vita, senza pose costruite ad arte. Noi fotografi di matrimonio abbiamo un compito troppo importante e non possiamo permetterci di entrare nella tua vita facendo rumore. Dobbiamo farlo in punta di piedi. Lo dobbiamo a te, che investi una parte importante del tuo budget, ma anche a ciò che quel giorno rappresenta per la tua famiglia ed i tuoi affetti. Qui trovate un piccolo esempio di ciò che è per me la fotografia di matrimonio.
IL VALORE DEI RICORDI
Che valore dai ai tuoi ricordi? Se per te hanno poco valore, io non potrei mai essere il tuo fotografo. Mi dispiace, ma è forse il più importante fra i motivi per NON scegliere me. E ti spiego il motivo. Viviamo immersi nell’epoca dell’immagine, nell’epoca in cui la condivisione familiare è stata sostituita dalla condivisione mediatica, per cui una cosa è realmente accaduta solo se posso condividerla sui social media. In quest’epoca siamo tutti fotografi e ci sarà sempre un cugino con la macchina fotografica oppure un amico che nutre il sogno di diventare un fotografo, pensando che la fotografia di matrimonio sia solo un trampolino di lancio e non il punto di approdo di un mestiere pieno di responsabilità. Oppure quel professionista che, pur di galleggiare in un mercato fin troppo saturo, cerca in tutti i modi di convincerti che sarà lui la scelta giusta. E qui scatta la ricerca al miglior offerente, in un’affannosa corsa al preventivo più basso. O ancora, quel professionista TUTTOFARE, quello, cioè, che il giorno prima del tuo matrimonio è a fotografare un compleanno, mentre il giorno dopo sarà a fotografare i prodotti di un ristorante di sushi, ad esempio.
NON SIATE SOLO NUMERI
Con questo non voglio dire che un fotografo tuttofare non sia capace anche di fotografare un matrimonio, sia chiaro. Ma c’è il rischio che, mettendo al primo posto i numeri piuttosto che la qualità, questa, per forza di cose, ha maggiore probabilità di venire sacrificata. Ciò significa che il lavoro per cui tu hai investito e a cui tieni davvero tanto rischia di venire banalizzato per scelte fatte troppo in fretta. Rischi, cioè, di essere trattata appunto come solo un NUMERO. Questo perché loro ti vedono così. Il mio consiglio è: PRENDITI IL TUO TEMPO. Fai in modo che vi scegliate entrambi e che non sia una scelta dettata dalla fretta o, peggio, dal preventivo più basso. Ricorda che quelle fotografie non solo saranno l’unica cosa di tangibile che ti resterà di quel giorno, ma soprattutto saranno l’eredità che lascerai ai tuoi figli perché esse ti sopravviveranno. In quel racconto fotografico sarà racchiusa la storia della tua famiglia. Chiediti quanto conta questo per te.
NON SONO UN MATRIMONIFICIO
Fateci caso: tutti scrivono le stesse cose, cercando di convincerti a fare una scelta. Io, invece, cerco di fare l’opposto. Cerco di convincerti a NON farla quella scelta, spiegandoti perché non dovrei essere io il tuo fotografo di matrimonio. Ti metto in guardia sul fatto che, in un mercato così saturo, è in realtà più semplice incappare nella scelta sbagliata che fare il contrario.
Io ho scelto deliberatamente di occuparmi solo di matrimoni. Amo documentare e raccontare ESCLUSIVAMENTE questo tipo di eventi perché sono perfettamente cosciente dell’importanza sociale che essi ricoprono. È, in sostanza, un lavoro di documentazione storica, perché racconto la tradizione, l’eleganza, la modernità, lo stile. Tutto questo, a margine di una storia ben più ampia che riguarda la famiglia e gli affetti. Essere specializzato in questo settore mi permette di conoscerne tutti gli aspetti affrontarne con serenità le problematiche e saper interpretare al meglio un ruolo che, molto spesso, si trasforma, per imperizia o per eccessiva banalizzazione, in un’arma a doppio taglio. Specializzarsi significa CAPIRE in anticipo quelle che sono le SOLUZIONI di cui ha bisogno ed eliminare alla base i PROBLEMI che possono generarsi in un giorno così caotico (ad esempio, gestire i ritardi di altri fornitori; gestire un eventuale “piano b” dovuto alle condizioni meteo non proprio favorevoli etc.). Affidereste mai ad un conoscente appassionato di Lego la costruzione della vostra casa? Io, personalmente no.
ESCLUSIVITÀ
Un fotografo troppo invadente, un fotografo poco esperto che si occupa di tutt’altro (ad esempio, di fotografia di moda, di fotografia aziendale etc.) o, nella peggiore delle ipotesi, uno sconosciuto che non avete MAI visto prima: questi sono i tuoi nemici. Soprattuto gli ultimi. Molti fotografi, infatti, mandano i propri assistenti a documentare il tuo matrimonio, mentre la persona con cui tu hai parlato e delle cui fotografie ti sei innamorata è impegnato in altri servizi, a suo giudizio più “cool” del tuo. Questo significa non essere un MATRIMONIFICIO.
Per me non sei solo un numero. Io mi occupo PERSONALMENTE di tutti i matrimoni che realizzo. Ciò significa che sarò presente in prima persona al tuo matrimonio. E l’esclusività sta proprio qui: ho deciso di realizzare un numero limitato di matrimoni l’anno, proprio per garantire un servizio di altissima qualità a tutte le mie coppie. Ho sempre avuto l’asticella della qualità molto alta ed è per questo che rinuncio a tanti matrimoni, pur di poter seguire il tuo.
Fateci caso: quanti fotografi conoscete che si occupano ESCLUSIVAMENTE di matrimoni? Quanti ne conoscete che propongono solo MATRIMONI IN ESCLUSIVA e non dei fantomatici MATRIMONI ESCLUSIVI? La partita si gioca tutta qui: io, per il mio matrimonio, ho scelto solo fornitori specializzati nel loro settore di riferimento.
IL BUDGET: Perché non sarò il tuo fotografo
Il Budget è il primo degli aspetti da valutare quando si inizia ad organizzare il proprio matrimonio. Nell’ordine, si sceglie prima la location e poi tutto il resto. Ma potresti avere un colpo di fulmine con un fornitore per cui sei disposta a fare follie pur di averlo il giorno del tuo matrimonio. Tutti noi sappiamo che la fetta più grande del tuo budget è divorato dalla parte “ricettiva”: organizzare e realizzare un pranzo o una cena di matrimonio è il servizio che ha il costo più alto proprio perché la parte ricettiva è forse quella più complicata da organizzare e gestire.
Una festa di matrimonio ha la sua importanza: se da una parte sarebbe bello festeggiare in trattoria, siamo consapevoli che, per un giorno così importante, è necessario pensarla in modo diverso, sei d’accordo con me? Se da un lato, però, è chiaro questo aspetto, dall’altro sappiamo che, molto spesso, a causa dell’alto costo dei servizi di ristorazione e catering siamo costretti a rinunciare a qualcosa: all’allestimento di cui ci siamo innamorate al matrimonio della nostra amica, al corredo cartaceo della stationery interamente fatta a mano vista al matrimonio di tua cugina, alle foto “diverse” ed “autentiche” che ha tua cognata. Uno degli errori che potresti commettere, dunque, è quello di relegare il ruolo di un fornitore ad un ruolo marginale, come ad una cosa che è “giusto che sia fatta” ma di cui sei costretta a fare a meno proprio per una questione di budget.
UN INVESTIMENTO A LUNGO TERMINE
Quello del fotografo, quindi, altro non è che un investimento: sui tuoi ricordi, sul tuo presente, su ciò che sei stata, in un dato momento della tua vita. Ma non sono solo delle semplici fotografie, quello su cui investi parte del tuo budget. Ciò che stai acquistando è la capacità di quelle fotografie di stupirti. Ciò che tu eri in quello splendido abito ti sopravviverà e sarà l’eredità più sincera, più vivida, più tangibile che lascerai di te. È un investimento a lungo termine, nient’altro che questo. Ed è per questa ragione che esistono dei motivi per cui non scegliere me.
UN SERVIZIO ESCLUSIVO HA UN COSTO ESCLUSIVO
Arrivati alla fine fai questo articolo, non posso non affrontare quello che, a mio parere, è il punto chiave. Per me, un servizio esclusivo ha un costo esclusivo. Dove per esclusivo non intendo quei matrimoni celebrati in un castello da favola. Ogni matrimonio può essere esclusivo se sappiamo come renderlo tale. Vedi, il mondo del wedding è un mondo pieno di cliché, dai più comuni a quelli più “sotterranei”. Questo porta ad una problematica ben evidente e cioè che tutti i matrimoni, alla fine, finiscono per assomigliarsi. Cambiano le location, cambiano gli atelier, cambiano i fotografi, ma i risultato è pressoché identico. La prova che l’hai quando scorri le immagini su Instagram. Ed è per questo che, molto spesso, siamo costretti a dover scegliere tra servizi e prodotti che, in sostanza, non hanno differenze. Tutto è preconfezionato perché lo “standard” è un qualcosa di basico e facile da vendere.
NON ACCONTENTATEVI
Io combatto da sempre questa banalizzazione del mercato attraverso un’autenticità che mi contraddistingue come fornitore. E questa autenticità mi è data dal fatto che io non escludo dall’equazione il dato più importante, il dato senza il quale tutte queste parole non avrebbero senso, e cioè VOI SPOSI. Senza di voi, senza mettermi nei vostri panni e comprendere davvero il vostro problema, continuerei a girare intorno senza andare da nessuna parte. Però è necessario che anche voi siate autentici, riconoscibili, esclusivi. Non accontentatevi. La vostra storia ed i vostri ricordi valgono più di un noioso cliché.
Per questo un servizio fotografico ha un costo. Come per ogni cosa, esistono servizi fotografici in cui il fotografo, per pochi spiccioli, ti lava anche la macchina una volta a settimana ed altri per cui lo sforzo economico è decisamente superiore. I primi riusciranno a garantirvi un SERVIZIO ESCLUSIVO, oltre a belle fotografie? La persona con cui hai parlato sarà presente in prima persona? Le sue fotografie sono AUTENTICHE, ti stupiscono se guardate nell’ottica di un racconto più ampio? Perché a fare delle belle fotografie non ci vuole poi molto. Il difficile sta non non fare foto NOIOSE, foto che fra un paio d’anni non ti stupiranno più ma che, anzi, odierai con tutta te stessa.
Eccoci arrivati alla fine del nostro articolo. Vi ho elencato i 5 motivi per NON scegliere me come fotografo. E’ una mia debolezza, lo so, la sincerità. Ma ci tenevo ad approfondire in maniera schietta questi aspetti. Per questo motivo, se siete alla ricerca di un fotografo per il vostro matrimonio e non vi riconoscete in nessuno di questi cinque punti, sarò felice di conoscere i vostri piani.